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L’estate è ormai alle porte e torna come ogni anno il problema del caldo, soprattutto nelle grandi città come Roma. In ufficio come in casa, l’unica possibilità per raffrescare l’ambiente è installare un condizionatore efficace e ben dimensionato. I climatizzatori di ultima generazione sono i migliori, perché in grado di deumidificare l’aria e abbassare la temperatura al punto giusto, senza per questo consumare più energia del necessario.

Tra le marche più affidabili sul mercato troviamo Mitsubishi, azienda giapponese leader nella progettazione e distribuzione di condizionatori per ambienti residenziali, commerciali e industriali. Ma quali sono i modelli più recenti di condizionatori Mitsubishi? Scopriamolo in questo articolo aggiornato. Ecco i 5 modelli di climatizzatori a marchio Mitsubishi per l’estate 2021.

 

1. Dual split MITSUBISHI ELECTRIC MXZ-2F42VF

Dotato di due unità interne modello MSZ-AP20VGK, il condizionatore Mitsubishi Electric MXZ-2F42VF è indicato per superfici ampie, tipicamente due stanze da 25 + 25 metri quadri. Avendo un motore inverter, questo climatizzatore funziona anche in modalità riscaldamento, con classi di efficienza tra le più alte del suo genere (classe energetica A+++ in raffreddamento e A++ in riscaldamento).     Il Wi-Fi integrato nelle unità interne consente un facile controllo anche a distanza, mentre il gas R32 assicura criteri di sostenibilità ambientale in linea con gli attuali requisiti di legge. Insomma, un prodotto all’avanguardia, per un clima fresco tutta l’estate.

 

2. MITSUBISHI ELECTRIC MSZ-LNVGV/B/R

Disponibile nella versione da 9000 BTU di potenza o 12.000 BTU di potenza (rispettivamente modello MSZ-LN25VGV/B/R e modello MSZ-LN35VGV/B/R), il condizionatore Mitsubishi Electric MSZ-LNVGV si distingue per la sua linea moderna e accattivante, con un design smart adatto anche a contesti formali. Le tre colorazioni pearl white, onyx black e ruby red donano carattere e identità agli split interni, mentre l’unità esterna con inverter raggiunge le vette dell’efficienza energetica (A+++ in raffreddamento e riscaldamento). Il massimo della tecnologia per vivere la casa e l’ufficio senza stress.

 

3. MITSUBISHI ELECTRIC MSZ-EF25VGKW E MSZ-EF35VGKW

Il modello Mitsubishi Electric MSZ-EF35VGKW da 12.000 BTU, insieme al modello Mitsubishi Electric MSZ-EF25VGKW da 9.000 BTU, rappresenta la classica versione di climatizzatore domestico con un buon contenuto tecnologico e performance superiori. Colorato di bianco, vanta una linea elegante, adatta ad ogni genere di interno, complici le dimensioni compatte dello split e il controllo Wi-Fi da remoto con telecomando. Il filtro con nanoplatino e il filtro agli enzimi purificano l’aria e rendono questo modello perfetto per contesti con livelli di inquinamento elevati.

 

4. MITSUBISHI ELECTRIC MSZ-BT25VG E MSZ-BT35VG

Altro modello interessante di condizionatore per la prossima estate è il Mitsubishi MSZ-BTVG, disponibile nelle due versioni Mitsubishi MSZ-BT25VG da 9000 BTU e MSZ-BT35VG da 12.000 BTU. Con tecnologia DC Inverter e con gas refrigerante R32, questo condizionatore assicura bassissimi livelli di rumorosità per un comfort acustico all’altezza delle aspettative. Buona l’efficienza energetica, con una classe A++ in raffrescamento e una classe A++ in riscaldamento. Un valido alleato contro l’afa in casa e nel tuo spazio di lavoro.

 

5. MITSUBISHI ELECTRIC MSZ-AP25VGK e MSZ-AP35VGK

Se quello che cerchi è un condizionatore dalle dimensioni compatte, il Mitsubishi Electric MSZ-AP è il prodotto giusto: grazie a uno split ultra-compatto e grazie ai due soli livelli dimensionali per sei potenze differenti, il Mitsubishi Electric MSZ-AP è la risposta perfetta alle esigenze di chi non ha molto spazio. Le due versioni, come per i precedenti modelli, si differenziano per la potenza, dai 9.000 BTU del Mitsubishi MSZ-AP25VGK ai 12.000 del MSZ-AP35VGK. Invariata rimane invece la nostra offerta, che include come per tutti gli altri condizionatori installazione a Roma e Provincia, garanzia di 3 anni totale + 3 anni solo manodopera e IVA. Approfittane anche tu!

 

Digitando su qualsiasi motore di ricerca “detrazioni fiscali per climatizzatori inverter” compaiono molti articoli interessanti, peccato che nessuno di questi chiarisca subito un punto: la detrazione non viene concessa perché il climatizzatore è un climatizzatore inverter. Il bonus del 50% o del 65%, come spiegato nell’articolo sulle Detrazioni fiscali per climatizzatori, viene concesso solo in presenza di regolare dichiarazione di conformità dell’impianto al conseguimento del risparmio energetico. Ciò significa che l’impianto stesso deve abbassare il consumo di energia dell’abitazione o dell’ufficio, e questa riduzione deve essere dimostrata sulla carta. Se mancano questi presupposti, l’Agenzia delle Entrate non concede alcuno sgravio, né del 50% né del 65%.

Se si vuole aggiungere all’efficienza energetica il risparmio conseguito in 10 anni dalle detrazioni Irpef, dunque, è necessario acquistare un climatizzatore con prestazioni di ultima generazione (vedi ad es. i climatizzatori Linea Family di Mitsubishi Electric). Simili condizionatori sono quasi sempre di tipo inverter, mentre un tempo si utilizzavano gli on/off. Nel primo caso – tecnologia inverter – la potenza è funzionale (o modulare) alla temperatura che si desidera raggiungere, per cui il climatizzatore gestisce l’attività in modo autonomo assicurando un taglio consistente dei consumi in bolletta. Viceversa, nel secondo caso – tecnologia on/off – il climatizzatore eroga subito la potenza massima, con un conseguente dispendio di energia superiore. Ma c’è un terzo protagonista: le pompe di calore.

OTTENERE LA MASSIMA DETRAZIONE CON LE POMPE DI CALORE

Abbiamo visto che i climatizzatori inverter si contraddistinguono per i bassi consumi. Questo fattore permette – in linea teorica – di accedere alla detrazione fiscale del 50% sul valore dell’acquisto (piccola parentesi: per il 2015 la fatidica soglia del 50% doveva scendere al 40% ma la Legge di Stabilità ha prolungato per un altro anno il bonus che dimezza le spese). Se però si vuole accedere al più consistente bonus del 65%, è necessario rimpiazzare l’intero impianto di riscaldamento con un sistema cosiddetto “a pompa di calore”. Il climatizzatore a pompa di calore non è una novità e ad oggi si sta imponendo sul  mercato per i suoi indubbi vantaggi, tra cui quello (ulteriore) di consentire l’attivazione della tariffa D1. Gli incentivi insomma proseguono e per averli non serve fare i salti mortali, basta affidarsi a esperti come noi!

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